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  • Ford Tourneo Courier: il multispazio versatile che sostituisce la Fiesta

    Ford Tourneo Courier: il multispazio versatile che sostituisce la Fiesta

    Con l’addio della mitica Fiesta, Ford propone una soluzione intelligente per chi cerca un’auto pratica e conveniente: la Tourneo Courier. Nata come veicolo commerciale, si è trasformata in un’ottima alternativa per la città grazie a dimensioni compatte, spazio generoso e prezzo contenuto.

    Perché scegliere la Tourneo Courier?

    1. Dimensioni perfette per la città

    • Lunghezza di soli 4,34 metri (più corta di molte crossover)
    • Altezza da terra di 17 cm per affrontare marciapiedi e strade dissestate
    • Sterzo leggero e raggio di sterzata ridotto (11 metri) per parcheggi facili

    2. Spazio incredibile in pochi metri

    • Bagagliaio da 570 litri (espandibili a 2.162 litri)
    • Portellone ampio con soglia bassa (58 cm da terra)
    • Porte posteriori scorrevoli per comodo accesso

    3. Motore vivace ed economico

    • 1.0 EcoBoost da 125 CV: brillante nei percorsi urbani (12,8 km/l)
    • Consumi contenuti: fino a 18,9 km/l in extraurbano
    • Cambio manuale preciso (optional l’automatico)

    Com’è vivere a bordo?

    Interno: spazioso ma con qualche compromesso

    ✔ Posti comodi per 5 adulti
    ✔ Sedili in ecopelle/tessuto
    ✔ Doppio display e connettività (Apple CarPlay/Android Auto wireless)
    ✖ Plastica dura dominante
    ✖ Comandi multimediali poco intuitivi

    Sicurezza: 3 stelle Euro NCAP

    • Scocca robusta ma protezioni non eccellenti
    • Frenate lunghe (69 metri da 130 km/h)
    • Dotazione completa di ADAS anche nella versione base

    Prezzi e concorrenza

    Con un listino che parte da circa 23.000€, la Tourneo Courier si posiziona come:

    • Alternativa economica alle crossover (2008, T-Roc)
    • Sostituta moderna della Fiesta per chi cerca spazio
    • Opzione versatile tra auto famiglia e city car

    Verdice finale: perché conviene?

    ✅ Prezzo contenuto per quello che offre
    ✅ Spazio impressionante in dimensioni ridotte
    ✅ Motore brillante nei percorsi cittadini
    ✅ Dotazione ricca di serie

    ❌ Finiture plasticose
    ❌ Sistema multimediale macchinoso
    ❌ Frenate poco brillanti

    Perfetta per:

    • Giovani famiglie che cercano spazio a poco prezzo
    • Chi vuole un’auto alta ma non una SUV
    • Ex proprietari di Fiesta che necessitano più capacità

    Con la scomparsa delle compatte tradizionali, la Tourneo Courier si rivela una soluzione intelligente che unisce l’agilità cittadina alla praticità di un van, tutto a un prezzo ancora accessibile.

  • QJ SQ200: lo scooter cinese che unisce potenza e versatilità

    QJ SQ200: lo scooter cinese che unisce potenza e versatilità

    Il mercato italiano degli scooter si arricchisce di una nuova proposta: il QJ SQ200, modello che si posiziona come alternativa economica ma ben accessoriata rispetto ai competitor europei e giapponesi. Con un motore da 175 ccruote da 16 pollici e una dotazione completa, questo scooter punta a conquistare chi cerca prestazioni brillanti sia in città che in extraurbano.

    Design moderno e linee aggressive

    L’SQ200 eredita il design del predecessore SQ16, ma con linee più definite e un aspetto più sportivo:

    • Fari full LED con luci diurne (DRL) per una migliore visibilità.
    • Parabrezza integrato e paramani per proteggere dal vento.
    • Pedana piatta per maggiore comodità e spazio per i piedi.

    Disponibile in tre coloribianco, nero e grigio.


    Motore: 175 cc raffreddato a liquido per prestazioni senza compromessi

    Cuore pulsante dello SQ200 è un monocilindrico 4 tempi da 175 cc, con:

    • Raffreddamento a liquido (per evitare surriscaldamento nel traffico).
    • Distribuzione a 4 valvole (miglior respirazione e prestazioni).
    • 13 kW (18 CV) a 8.500 giri/min e 15,2 Nm a 6.500 giri/min.

    Prestazioni:

    • Velocità massima110 km/h (ideale per strade extraurbane).
    • Accelerazione brillante anche ai bassi regimi (perfetta per lo stop&go cittadino).
    • Trasmissione CVT (cambio automatico senza frizione).

    Ciclistica e comfort: stabilità su ogni terreno

    • Telaio monotrave in acciaio (robusto ma leggero).
    • Forcella telescopica anteriore + doppio ammortizzatore posteriore (assorbe bene le buche).
    • Ruote da 16 pollici (maggiore stabilità rispetto ai classici scooter da 12-14″).
    • Pneumatici larghi100/80-16 anteriore e 120/80-16 posteriore (ottima aderenza).

    Frenata sicura:

    • Doppio disco da 240 mm (anteriore e posteriore).
    • ABS a doppio canale (evita il bloccaggio delle ruote).

    Dotazione: accessoriato di serie

    Lo SQ200 si distingue per una dotazione completa già in versione base:
    ✅ Top case SHAD da 33 litri (incluso nel prezzo).
    ✅ Vano sottosella (per il casco o piccoli oggetti).
    ✅ Display LCD (con informazioni chiare e leggibili).
    ✅ Presa USB (per ricaricare smartphone e dispositivi).
    ✅ Start & Stop (spegnimento automatico ai semafori per risparmiare carburante).
    ✅ Controllo di trazione (più sicurezza su fondi bagnati o scivolosi).


    Dimensioni e maneggevolezza

    • Peso a vuoto126 kg (facile da manovrare).
    • Altezza sella810 mm (accessibile anche per chi è meno alto).
    • Serbatoio7,8 litri (autonomia stimata ~250-300 km).

    Prezzo: convenienza senza rinunce

    • Prezzo di listino2.990 €.
    • Promozione lancio (fino al 31 luglio 2025)2.890 €.

    Un rapporto qualità-prezzo interessante, soprattutto se confrontato con competitor come Honda PCX o Yamaha XMAX, che partono da prezzi più elevati.

  • ICH-X K3: il fuoristrada cinese che sfida i concorrenti blasonati a metà prezzo

    ICH-X K3: il fuoristrada cinese che sfida i concorrenti blasonati a metà prezzo

    Il Gruppo DR lancia sul mercato europeo la ICH-X K3, un fuoristrada robusto e tecnologico che ricorda nell’aspetto modelli iconici come il Land Rover Defender, ma con un prezzo più accessibile (da 43.500 €).

    Prodotta in Cina sulla base del Jetour Traveller e personalizzata in Molise è sviluppata con componentistica di alto livello, la K3 punta a conquistare chi cerca un 4×4 versatile, senza rinunciare al comfort quotidiano.


    Tecnica: telaio robusto e trazione intelligente

    La ICH-X K3 si distingue per una struttura portante in acciaio ad alta resistenza (75%), progettata per resistere alle sollecitazioni più estreme.

    Caratteristiche chiave:

    ✅ Trazione integrale XWD (BorgWarner): sistema di sesta generazione che passa dall’anteriore al posteriore in 0,1 secondi.
    ✅ Differenziale elettronico per ottimizzare la coppia in off-road.
    ✅ Angoli da fuoristrada puro22 cm di altezza da terra, 20° (attacco), 18° (dosso), 30° (uscita).
    ✅ Ausili off-road: telecamere perimetrali, radar per guadi, modalità terreno preimpostate.


    Motori: benzina turbo e GPL

    Due le opzioni disponibili:

    1. 2.0 Turbo benzina – 244 CV / 375 Nm (coppia già a 1.750 giri) + cambio 7 marce doppia frizione.
    2. Versione GPL – 238 CV, impianto installato in Italia (45.500 €).

    Prestazioni:

    • Erogazione pronta (anche in GPL).
    • Massa contenuta (sotto le 2 tonnellate).
    • Unico neo: acceleratore un po’ brusco in partenza.

    Guida: comoda su strada, aggressiva off-road

    La K3 non è solo un fuoristrada: è tarata per l’uso quotidiano, con:

    • Sterzo diretto e assetto bilanciato (MacPherson anteriore, multilink posteriore).
    • Doppi vetri per insonorizzazione.
    • Trazione integrale sempre reattiva (sicurezza su fondi scivolosi).

    Dotazione tech:

    • Infotainment da 16 pollici con CarPlay/Android Auto wireless.
    • Sedili ventilati, vani refrigerati, porte USB ovunque.
    • ADAS completi: avviso di ripartenza, frenata automatica, ecc.

    Spazio interno: pratico e ben organizzato

    • Abitacolo curato (per un fuoristrada).
    • Bagagliaio intelligente: ganci integrati, portabicchieri, portellone assistito.
    • Manca la cappelliera, ma ci sono tanti vani portaoggetti.

    Prezzi e garanzia

    • Da 43.500 € (benzina) / 45.500 € (GPL).
    • Full optional di serie + 5 anni / 100.000 km di garanzia.
  • Omoda 9: la SUV ibrida cinese che sorprende (ma non convince del tutto)

    Omoda 9: la SUV ibrida cinese che sorprende (ma non convince del tutto)

    La Omoda 9 è l’ultima proposta del marchio cinese Chery, una SUV ibrida plug-in che punta a competere con i modelli europei e giapponesi grazie a un mix di prestazioni, spazio e tecnologia. Con un prezzo di 51.900 €, offre un’ottima dotazione e un’autonomia elettrica generosa, ma come si comporta su strada? Scopriamolo in questa analisi.


    Design: elegante e sportiva, con qualche compromesso

    La Omoda 9 si presenta con un design moderno e filante:

    • Frontale aggressivo con griglia a rombi e fari a matrice LED.
    • Linee aerodinamiche grazie al tetto spiovente e alle maniglie a scomparsa.
    • Posteriore muscoloso con quattro terminali di scarico (puramente estetici).

    Nell’abitacolo, la qualità degli interni è alta:
    ✔ Materiali premium (pelle Nappa, tessuti morbidi).
    ✔ Sedili riscaldabili e ventilati (con massaggio per il guidatore).
    ✔ Doppio schermo da 12,3 pollici (cruscotto digitale e touchscreen centrale).

    Pecca? L’interfaccia multimediale è poco intuitiva, e gli schermi, pur essendo ben definiti, sembrano piccoli rispetto alla concorrenza.


    Spazio e comfort: tanti centimetri, ma il bagagliaio delude

    Con i suoi 4,78 metri di lunghezza, la Omoda 9 offre ampio spazio per passeggeri:
    ✅ Posti posteriori comodi (pavimento piatto, testa libera nonostante il tetto panoramico).
    ✅ Abitacolo silenzioso, grazie a pneumatici studiati per ridurre il rumore.

    Il bagagliaio, però, è un punto debole:
    ❌ 660 litri dichiarati (misurati in modo poco convenzionale).
    ❌ Poco alto a causa delle batterie, e privo di attacchi per il carico.


    Tecnologia e sicurezza: una dotazione da premium

    La Omoda 9 brilla per equipaggiamento completo:

    • 14 altoparlanti Sony (due integrati nei poggiatesta).
    • Cruise control adattivo con adattamento in curva.
    • Frenata automatica (anche in retromarcia) con rilevamento pedoni.
    • 8 airbag, incluso quello centrale anti-collisione tra passeggeri.

    Prestazioni: 537 CV e trazione integrale, ma la guida è rilassata

    La Omoda 9 monta un sistema ibrido plug-in da 537 CV totali:

    • 1.5 Turbo benzina (143 CV) + 3 motori elettrici (due anteriori, uno posteriore).
    • Batteria da 34,5 kWh → 145 km di autonomia elettrica (oltre 100 km reali).
    • 0-100 km/h in 4,9 secondi, ma non è un’auto sportiva.

    Come si guida?
    ✔ Prestazioni brillanti in modalità Sport, ma meglio non esagerare.
    ✔ Sterzo leggero e poco preciso, sospensioni rigide sulle buche.
    ✔ Freni potenti, ma il peso (2,3 tonnellate) si fa sentire in curva.


    Vantaggi e svantaggi

    ✅ PERCHÉ SÌ

    • Autonomia elettrica elevata (oltre 100 km reali).
    • Dotazione ricchissima (fari Matrix LED, sedili massaggianti, ADAS avanzati).
    • Finiture di alto livello (materiali premium, assemblaggio curato).

    ❌ PERCHÉ NO

    • Bagagliaio poco pratico (basso e poco attrezzato).
    • Comportamento dinamico migliorabile (sterzo impreciso, sospensioni rigide).
    • Sistema multimediale poco intuitivo.

  • Toyota Aygo X 2024: la citycar giapponese diventa ibrida e sportiva

    Toyota Aygo X 2024: la citycar giapponese diventa ibrida e sportiva

    La Toyota Aygo X si rinnova con un restyling che porta grandi novità, soprattutto sotto il cofano. La citycar più compatta del marchio giapponese abbandona il tradizionale motore a benzina per abbracciare la tecnologia full hybrid, ereditando il propulsore della sorella maggiore Yaris. Ma non è tutto: debutta anche la versione GR Sport, per chi cerca un tocco di dinamicità in più.

    La rivoluzione ibrida: prestazioni ed efficienza

    La grande novità della Toyota Aygo X 2024 è l’adozione del motore 1.5 full hybrid da 116 CV, lo stesso già apprezzato sulla Yaris. Un salto di qualità rispetto al precedente 1.0 a benzina da 72 CV, con un netto miglioramento delle prestazioni e dell’efficienza.

    • Accelerazione più brillante: lo 0-100 km/h viene coperto in meno di 10 secondi.
    • Emissioni ridotte: solo 86 g/km di CO2, contro i 108-113 g/km della versione precedente.

    Le batterie ibride sono state integrate in modo intelligente: posizionate in lunghezza sotto i sedili posteriori, non intaccano lo spazio del bagagliaio, che rimane generoso con i suoi 231 litri.

    Design rinnovato e tecnologia avanzata

    Esteticamente, la nuova Aygo X presenta aggiornamenti mirati:

    • Nuovi fari e griglia frontale per un look più moderno.
    • Linee più raffinate, con il cofano ridisegnato e gli indicatori di direzione integrati negli specchietti retrovisori.

    Nell’abitacolo spiccano:

    • Quadro strumenti digitale da 7 pollici.
    • Comandi rinnovati e un design più pulito per il pannello clima.
    • Freno di stazionamento elettrico di serie su tutti gli allestimenti.

    Non mancano i comfort tecnologici, come le porte USB-C, la ricarica wireless (sulle versioni top) e la chiave digitale.

    Sicurezza sempre al primo posto

    Come tutte le Toyota più recenti, anche la Aygo X monta il Toyota Safety Sense, un pacchetto avanzato che include:

    • Sistema pre-collisione con rilevamento pedoni e ciclisti.
    • Mantenimento della corsia.
    • Riconoscimento dei segnali stradali.
    • Assistenza alla guida proattiva.

    La versione GR Sport: sportività senza compromessi

    Per chi cerca un carattere più grintoso, la nuova Aygo X GR Sport offre:

    • Livrea bicolore Mustard con cofano nero.
    • Griglia frontale con motivo “G-pattern”, tipico dei modelli GR.
    • Cerchi in lega specifici e dettagli interni con logo GR.

    Anche la guida è stata ottimizzata, con:

    • Ammortizzatori e molle ri-tarati per ridurre il rollio.
    • Sterzo più diretto, senza sacrificare il comfort urbano.

    Conclusioni

    Con il restyling 2024, la Toyota Aygo X compie un vero salto di qualità: ibrida, tecnologica e più sportiva, mantiene la sua anima di citycar agile e pratica, ma con prestazioni e consumi migliorati. La versione GR Sport, poi, aggiunge quel tocco in più per chi vuole distinguersi.

    Cosa ne pensi della nuova Aygo X?