Stai guidando all’estero e ti imbatti in un cartello di limite di velocità con il bordo verde? Non è un errore, ma un nuovo tipo di segnale che sta comparendo in Francia, Regno Unito e Spagna. A differenza dei classici cartelli rossi, questi non impongono un obbligo, ma suggeriscono la velocità ideale per quel tratto di strada. Scopriamo cosa significa e come comportarsi.

Segnali verdi vs rossi: qual è la differenza?
I cartelli di limite di velocità tradizionali hanno un bordo rosso e indicano la velocità massima consentita, superare la quale è vietato e sanzionabile. I nuovi segnali verdi, invece:
- Non sono vincolanti, ma solo raccomandati.
- Indicano la velocità ottimale per sicurezza e fluidità del traffico.
- Non comportano multe se ignorati (a meno di superare il limite ufficiale).
Dove si trovano?
Questi cartelli compaiono in zone come:
✔ Strade pericolose (curve strette, discese ripide).
✔ Aree sensibili (vicino a scuole, centri storici).
✔ Tratti con traffico intenso per migliorare lo scorrimento.

E in Italia? Esiste un segnale simile?
Sì, ma con un colore diverso: da noi la velocità consigliata è segnalata da un cartello quadrato blu con numero bianco (come in autostrada in tratti tortuosi). Anche in questo caso:
- Non è obbligatorio rispettarlo.
- Nessuna sanzione se si va più veloci (entro i limiti di legge).

Perché introdurre i segnali verdi?
L’obiettivo è migliorare la sicurezza senza inasprire le regole:
🔹 Guidatori meno stressati: suggerimenti anziché imposizioni.
🔹 Traffico più fluido: velocità omogenee evitano rallentamenti.
🔹 Maggiore attenzione in zone critiche (es. attraversamenti pedonali).
Cosa fare se si incontra un cartello verde?
✅ Riduci la velocità se le condizioni lo richiedono (pioggia, traffico).
✅ Non preoccuparti delle multe, ma resta entro i limiti ufficiali.
✅ Tienilo a mente in strade sconosciute o pericolose.